I contenuti di questa pagina sono estratti prevalentemente dal libro di testo: Mario Ferrara e Graziano Ramina - Click & Net - edizione Clitt.
Per quanto riguarda i metodi di stampa, solo a partire dagli anni sessanta si diffondono le macchine cosiddette "Offset". La diffusione dei procedimenti offset è stata inarrestabile tanto che, oggi, più del 50% del materiale stampato al mondo è prodotto con questo metodo.
La stampa offset deriva dalla stampa litografica, il suo nome significa "fuori contatto" e sta a indicare che il metodo di stampa è indiretto. La stampa infatti non avviene direttamente dalla lastra, bensì quest'ultima trasferisce quanto da stampare su un altro supporto intermedio, solitamente una superficie di gomma. Il procedimento prevede di partire da una pellicola fotografica sulla quale è impressa l'immagine della pagina da stampare; questa immagine viene riportata con un metodo fotografico su una lastra di alluminio ricoperta in superficie da un film fotosensibile, in tal modo solo la parte incisa riceve l'inchiostro. Quest'ultimo, poi, viene trasferito a un cilindro rivestito di caucciù che, a sua volta, lo trasmette alla carta. Oggi il trasferimento non avviene quasi più attraverso la pellicola ma incidendo direttamente la lastra dal file creato a computer (computer to plate).
I contenuti di questa pagina sono estratti prevalentemente dal libro di testo: Mario Ferrara e Graziano Ramina - Tecnologie dei processi di produzione - edizione Clitt.