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I contenuti di questa pagina sono estratti prevalentemente dal libro di testo: Mario Ferrara e Graziano Ramina - Click & Net - edizione Clitt.

16 - carta: tipi e proprietà

  • FIBROSE, che derivano essenzialmente da vari tipi di legni, fibre naturali sono la cellulosa e le sostanze cellulosiche, per la fabbricazione della carta la scelta ricade sulle fibre di legno dolce o duro, paglia, bambù oltre che sulla canna da zucchero;
  • NON FIBROSE, chiamate anche additivi che sono utilizzati in quantità rilevanti poiché servono ad aumentare la resistenza della carta;

La carta, come la conosciamo oggi, è un composto da fibre di natura vegetale essiccate. Per la sua fabbricazione vengono utilizzati due tipi di materie prime:IL PROCESSO PRODUTTIVO. Prima di arrivare alla produzione della carta, bisogna produrre la materia prima fibrosa attraverso la frantumazione del legno. Questa fase si svolge nei Paesi ricchi di materie prime. Una volta prodotta, la materia prima fibrosa secca viene avviata alle cartiere.

La prima operazione che esse svolgono è quella che si definisce "preparazione della sospensione fibrosa", e consiste nello spappolare il materiale fibroso in una vasca riempita d'acqua in cui viene inserita la materia prima.

Ovviamente la pasta fibrosa può essere di vario tipo. Se si utilizza la carta da macero, è necessario prevedere ulteriori particolari trattamenti per togliere tutti i materiali estranei detti contaminanti, bisogna prevedere di intervenire con trattamenti disinchiostranti. La pasta viene molto diluita (con una presenza di oltre il 99% di acqua). La sospensione fibrosa subisce quindi il drenaggio mediante il passaggio su dei cilindri, al fine di far sgocciolare l'acqua. Successivamente ed a seguito di altre fasi, il foglio viene trasportato fino a una serie di cilindri in acciaio che servono a lisciare la carta. Alla fine del processo il nastro viene avvolto su di una bobina.

Non sempre la carta così prodotta può considerarsi un prodotto finito, in molti casi essa può subire ulteriori trattamenti a seconda dell'utilizzo a cui è destinata, stiamo parlando della fase di finitura.

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Visualizza il video descrittivo del processo di produzione della carta.

TIPOLOGIE DELLA CARTA

Non esiste una definizione univoca sulla classificazione delle carte, anche perché sono in continua espansione, possiamo avere le seguenti tipologie di utilizzo:

  • carta per stampa;
  • carta da scrivere e per ufficio;
  • carta da imballaggi;
  • cartone e cartoncino;
  • carte speciali;

Le carte presenti in ognuna di queste tipologie si suddividono ulteriormente in base al procedimento di preparazione, alle proprietà e agli impieghi cui sono destinate.

CARTA PER STAMPA:

  • carta per quotidiani la sua grammatura va dai 40 ai 60 grammi per metro quadrato, ha bassa resistenza allo strappo e alla trazione, con bassa qualità;
  • carta per rotocalchi e riviste, è molto levigata, trattiene molto bene gli inchiostri e ha una buona resistenza allo strappo e alla trazione;
  • roto offset, è utilizzata in tipografia e per la stampa dei libri;

CARTA DA SCRIVERE E PER UFFICIO

  • carta da scrivere (per intenderci la carta delle fotocopie) riceve quindi bene l'inchiostro ed è resistente agli strappi;

CARTA DA IMBALLAGGI

  • carta velina, ha una grammatura cha va dai 18 ai 50 grammi per metro quadrato.
  • carta kraft, si usa per fabbricare sacchetti per alimenti e sacchi per cemento;
  • carta da regalo, possono essere di vario tipo e anche metallizzate;
  • carta oleata, serve per avvolgere alimenti grassi (affettati, carne, etc) è idrorepellente;
  • carta paglia, viene utilizzata soprattutto nell'ambito degli alimenti, è ottenuta con paglia di grano;
  • buste per alimenti, sono impermeabili, non fanno passare la luce, hanno sulla superficie esterna una patina metallizzata;
  • carta crespa, utilizzata per confezioni regalo e mazzi di fiori;
  • carta da pacchi; è molto robusta e resistente allo strappo e alla piegatura;

CARTONE E CARTONCINO

  • cartoncino bristol, viene utilizzato per usi grafici (per intenderci il cartellone che si usava per fare le ricerche alle scuole elementari e medie) la sua grammatura è di 200 grammi per metro quadro;
  • cartone pressato, serve per scatole da confezione, ha uno spessore che varia da 0,5 a 2 millimetri e un peso superiore a 200 grammi per metro quadrato;
  • cartoncino ondulato, viene utilizzato per confezioni alimentari;
  • cartone ondulato, è il classico cartone da imballaggio, è formato da un foglio ondulato racchiuso tra due fogli piani. E' molto resistente;
  • cartone impermeabile, si usa nella fabbricazione di piatti, bicchieri, vassoi etc;

CARTE SPECIALI

  • carta carbone (conosciuta anche come carta copiativa) serve per ottenere più copie da uno scritto;
  • carta da lucido, per usi grafici, veniva utilizzata soprattutto negli studi tecnici;
  • carta per stampa fotografica, si ottiene applicando su una faccia un'emulsione d'argento in modo da renderla fotosensibile;
  • carta da parati, adesiva o non, serve per rivestire pareti e arredi;
  • carta vetrata, serve a levigare le superfici. Su un lato poi vengono fatte aderire sostanze abrasive, che possono essere vetro o smeriglio;
  • carta da forno, serve per cucinare alimenti è molto resistente al calore;
  • carta per usi igienici, si utilizza per produrre fazzoletti, carta igienica etc;
  • carta pergamena, ovviamente è una carta che imita la pergamena;
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I contenuti di questa pagina sono estratti prevalentemente dal libro di testo: Mario Ferrara e Graziano Ramina - Tecnologie dei processi di produzione - edizione Clitt.