I contenuti di questa pagina sono estratti prevalentemente dal libro di testo: Mario Ferrara e Graziano Ramina - Click & Net - edizione Clitt.
Saper progettare significa saper risolvere problemi. Ogni giorno ci troviamo ad affrontare piccoli e grandi quesiti, che se visti nella giusta prospettiva hanno probabilità di essere risolti. Possedere un metodo progettuale significa mettere in ordine, distinguere, circoscrivere, classificare e organizzare in maniera logica, usare esperienza e creatività per ottenere il miglior risultato possibile ottimizzando tempo ed energie.
IL BRIEFING. Il punto di partenza di ogni attività progettuale è la raccolta di tutte le informazioni necessarie per sviluppare la comunicazione, questo momento è determinato dall'incontro tra referente dell'agenzia e azienda cliente. Non si tratta di un semplice colloquio, ma di uno scambio di informazioni che sarà fondamentale per lo sviluppo del prodotto comunicativo, sia esso una campagna multimedia, un sito, un video promozionale, uno spot, etc.
IL BRIEF è il documento che nasce da questo incontro.
L'importanza di questo documento non deve essere trascurata. Solo dati completi e precisi possono portare a un corretto sviluppo della comunicazione aziendale.
Abbiamo visto che il brief contiene molteplici informazioni e che queste informazioni dipendono dalla tipologia di problema di comunicazione dell’azienda, dai suoi obiettivi e dalle sue strategie di marketing.
un esempio:
Una volta studiato il brief e definito il piano di comunicazione, i creativi (art director e copywriter) sono in grado di procedere nell'attività progettuale.
L'IDEA PROGETTUALE. Ognuno di noi possiede un insieme di conoscenze ed esperienze che condizionano il nostro modo di vedere e agire, di fronte alle medesime informazioni date da un brief, non abbiamo tutti la stessa idea creativa.
IL METAPROGETTO. Creare non significa improvvisare ma seguire una serie di operazioni che, opportunamente sviluppate, ci consentiranno di acquisire abilità e metodo. Per aumentare le possibilità di successo, è bene quindi affrontare i nodi cruciali di questo percorso seguendo uno schema ben preciso. Questo momento viene chiamato metaprogetto o fase metaprogettuale, e consiste nello sviluppare la procedura necessaria per gestire tutte le fasi indispensabili alla definizione di un progetto.
STRUTTURA DEL METAPROGETTO.
I contenuti di questa pagina sono estratti prevalentemente dal libro di testo: Silvia Lagnani, Catia Mastrantuono, Tiziana Peraglie, Rita Soccio - Competenze grafiche - edizione Clitt.